Contributi e non ricorsi e carte bollate. Il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, invita le minoranze, Pd in testa, ad evitare di far perdere altro tempo alla città e alle imprese, contribuendo con la presenza di contributi durante il periodo di osservazione, ai nuovi strumenti urbanistici. “Lo strumento che le minoranze hanno per aiutare la città sono i contributi che potranno suggerire in questi sessanta giorni che intercorrono dal momento dell’adozione da parte del consiglio comunale. Se poi preferiscono usare, ancora una volta, la clava delle procure e dei ricorsi, come già successo più volte in questi tre anni nel tentativo di bloccare lo sviluppo della città e provare ad annientare l’economia, allora se ne assumeranno le responsabilità. I nuovi strumenti urbanistici – spiega il primo cittadino – garantiscono al territorio un lungo periodo di prosperità, semplificazioni, sostenibilità ed opportunità per famiglie ed imprese, e settori chiave come l’artigianato ed il turismo. Trovo sinceramente poco intelligenti ed inopportune alcune affermazioni dei dirigenti del Pd che si augurano che questi strumenti non siano mai approvati. Rabbrividisco di fronte a tanta superficialità e filosofia”.
Poi avverte: “la maggioranza, che ringrazio, ha dato prova di grande compattezza e solidità. La comunità è con l’amministrazione che sta dimostrando di mantenere promesse ed aspettative. Le minoranze invece cosa possono mettere sul piatto oggi: tentativi di ribaltare il voto popolare attraverso avvisi di garanzia che sono stati rigettati al mittente, proteste per bloccare cantieri, barricate in consiglio comunale e continue minacce. I nuovi strumenti urbanistici sono l’ultima chiamata che hanno a disposizione: portino contributi per migliorarli, perché sono certo che abbiano idee e prospettive utili che potremo prendere in considerazione, e dimentichino la politica dei ricorsi e delle procure che danneggia solo loro”.