“Il Pd ha la faccia di bronzo per non dire altro. Nell’unica votazione in consiglio comunale, il 1 ottobre 2017 sull’accordo Coop sono usciti dall’aula. I membri della commissione urbanistica era assenti, nonostante le convocazioni siano state concordate, in entrambe le sedute dove avremo dovuto illustrare, approfondire e discutere l’accordo che andremo ad approvare in consiglio a questo punto senza nessun loro contributo. Singolare che siano favorevoli all’accordo quando siamo arrivati al traguardo di un percorso lungo e non certo privo di insidie che il centro sinistra aveva, lo ricordo e lo ricordiamo tutti, sempre bocciato. Un percorso che loro, quando hanno amministrato per cinque anni, non sono riusciti nemmeno ad intavolare. Prima il Pd denigra ed osteggia l’accordo Coop, parlando di speculazione, scempio ed altri termini a loro molto cari, oggi vogliono mettere il cappello sulla sedia”: è il commento del Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti in merito all’accordo Coop che prevede insieme all’ampliamento della sede commerciale tutta una serie di opera di cui beneficerà la collettività dal punto di vista della viabilità e degli impianti sportivi.
“Se il distributore non c’è più nell’accordo è merito del sottoscritto che si è preso un preciso impegno in campagna elettorale. Basta ad andarsi a rileggere il programma. L’accordo prevede, ma questo badano bene a non evidenziarlo, che la struttura fatiscente adiacente tra via della Consuma e via Aurelia, sarà demolita. Quell’area sarà valorizzata e non rappresenterà più un elemento di degrado. – spiega ancora il Sindaco – La carta, per loro, non canta. Magari, l’accordo attuale, l’avranno anche pensato o sognato ma non c’è traccia nella realtà operativa della vita amministrativa. Continuano a presentare proposte ed emendamenti demagogici sapendo perfettamente che sono irrealizzabili anche a causa di strumenti urbanistici poco lungimiranti. E’ pura demagogia presentare un emendamento che prevede il collegamento con il centro cittadino quando nella pianificazione in scadenza, approvata dal centro sinistra, non c’è alcuna traccia. In ogni caso daremo conto anche di questo punto in consiglio comunale”. Il sindaco conclude: “Il Pd ed il centro sinistra sono stati capaci di lasciarci un comune scassato senza una “lira”. Ma la magia è averlo fatto senza aver fatto nulla in cinque anni. Stiamo recuperano il tempo perso a filosofeggiare del centro sinistra”.