“Neri fa la morale sulla vulnerabilità sismica ma a Seravezza, in dieci anni, non ha mai fatto nulla in questa direzione e ha lasciato una bella gatta da pelare al suo successo Terabella. Prima dovrebbe informarsi meglio prima di sparlare e parlare senza avere le carte in mano. A Pietrasanta noi abbiamo già sviluppato un progetto di vulnerabilità propedeutico per richiedere i finanziamenti per l’adeguamento sismico di tutti i plessi scolastici”:

a puntualizzarlo è Alberto Giovannetti, candidato sindaco del centro destra in vista del ballottaggio. “La provincia ha speso 3,5 milioni di euro per recuperare alcune aule e fare alcuni interventi. Adeguarla agli standard dell’anti-sismica sarebbe impossibile se non con costi altissimi. Trovo grave il fatto che la pubblica amministrazione, in questo caso la provincia che ha competenza in materia di manutenzione ordinaria e straordinaria, continui a buttare soldi per una struttura che non è recuperabile e che è diventata nel tempo pericolosa. Gran parte dell’edificio è puntellata, molte aule chiuse, intere alee inagibili ed adeguarlo all’anti-sismica è anti-economico. Il plesso, a malincuore visto anche il valore affettivo, deve essere buttato giù e ricostruito secondo tutti i moderni parametri di sicurezza, efficienza ed accoglienza così come faremo alla Bibolotti. Almeno se questa è l’intenzione di garantire ai nostri figli e alle future generazioni plessi sicuri”. Una linea confermata anche dalla partecipazione della Provincia di Lucca al bando della Regione Toscana “Bei 2” come riportato dalla stampa. La Provincia ha chiesto 12,5 milioni di euro per la realizzazione del nuovo polo scolastico destinato ad ospitare il tecnico e l’artistico.