Si è presentata di prima mattina all’ufficio del sindaco impugnando tra le mani una impegnativa per una mammografia. Per ottenere la visita la signora dovrà aspettare quasi un anno: il 22 marzo 2020. La richiesta risale allo scorso 22 aprile 2019. “In questo modo – ha detto il primo cittadino di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – si spingono i cittadini verso i laboratori privati per avere una soddisfazione immediata o rapida e si alimenta una reputazione negativa della nostra sanità che ha, è vero grandi eccellenze in corsia, ma ancora tantissime criticità da risolvere dal punto di vista dei servizi e dell’organizzazione”. Il Sindaco di Pietrasanta aveva già anche in passato sottolineato l’inadeguatezza delle risposte in termini di servizi dell’Asl e della sanità versiliese con particolare riferimento all’Ospedale Versilia: “Ricevo ogni giorno cittadini che si lamentano della nostra sanità e la maggior parte proprio perché le visite avvengono a mesi di distanza dalla richiesta. Parere ben diverso invece dei medici e del personale che stanno continuando a sopperire ad inefficienze e disagi prodotti dalla politica. I rimedi e le soluzioni messe in campo dalla Regione Toscana per far fronte ai disagi prodotti dalla riforma regionale che ha riorganizzato in macro Asl la nostra sanità non stanno dando i risultati sperati. – conclude Giovannetti – L’assessore regionale, non più tardi di qualche settimane fa, ci aveva rassicurato di tutt’altra prospettiva. La prospettiva reale è che i cittadini questi miglioramenti non li stanno percependo ma percepiscono invece una sanità ancora troppo distante dalle loro esigenze”.

 

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