“Chiediamo un altro passo indietro per la sala gessi dell’Ospedale Versilia. Bastano circa 20mila euro per finanziarlo. Lasciare sprovvista la nostra costa, per il periodo estivo quando la popolazione cresce in maniera esponenziale, del servizio della sala gessi dalle 20 alle 24, significa privarlo di uno strumento essenziale ed importante anche a fini turistici”: è l’appello contro i tagli dei servizi dell’Ospedale Versilia di Alberto Giovannetti, candidato sindaco del centro destra. “La Regione Toscana dimentica che il rapporto turismo-sanità è uno degli elementi di scelta di una località turistica piuttosto che un’altra per i turisti. Voi dove andreste in vacanza? Dove ci sono strutture carenti o dove c’è una sanità che funziona e da risposte? I nostri amministratori regionali del centro sinistra dovrebbero tenere a mente questo link indispensabile per migliorare la nostra offerta turistica a livello nazionale ed internazionale. Siamo preoccupati – prosegue – perché il progetto della sala gessi aveva consentito, fino alla scorsa estate, di dare ai residenti e turisti che si presentavano all’Ospedale a causa di un trauma grazie alla presenza di un infermiere e di un Oss che accompagnavano il medico di turno. Se oggi ti presenti all’Ospedale Versilia dopo le 20 vieni stabilizzato e se ne riparla la mattina. I tagli alla nostra sanità, al nostro Ospedale Versilia, stanno spogliando la nostra comunità di servizi essenziali di cui non possiamo fare a meno”.

L’amministrazione Giovannetti è pronta a continuare la battaglia iniziata dal sindaco uscente e oggi senatore Massimo Mallegni: “Alla conferenza dei sindaci – conclude Giovannetti – faremo sentire la voce dei cittadini che sono insoddisfatti e delusi per la qualità del servizio, per le liste di attesa e per i tagli continui e vergognosi che tutti noi stiamo subendo. Mi dispiace che questa campagna elettorale non sia stata incentrata proprio su questi temi da parte degli altri candidati che hanno preferito sottacere nei confronti della politica sanitaria della Regione Toscana che ha danneggiato tutti. La sanità pubblica, perché la sanitò deve restare pubblica, non dovrebbe avere colore politico ma essere una battaglia di tutti. A pochi giorni dal voto mi rendo conto che non è un argomento appetibile per chi aspira ad amministrare la nostra città”. Giovannetti lavorerà e sosterrà la battaglia per l’abrogazione della legge 84 che ha riformato la sanità e riorganizzato le Asl: “è la battaglia più importante. Dobbiamo smontare quell’impianto se vogliamo ridare ai cittadini una sanità a misura di paziente”.