“Andremo tutti a lezione dall’ex sindaco di Seravezza. I cittadini di Pietrasanta possono vedere e toccare con mano quello che il centro destra ha fatto e sta facendo, non può dire altrettanto del centro sinistra. Quando ha avuto l’occasione per amministrare ha fallito su tutti i fronti”: così Simone Tartarini, coordinatore comunale di Forza Italia risponde all’attacco del consigliere del Pd, Ettore Neri. “Il ragionamento del capo gruppo Pd è viziato da due caratteri particolari. Il primo la poca conoscenza del territorio, e quando dico territorio non intendo solamente quello geografico, che comunque l’ex sindaco di Seravezza non conosce così a fondo, ma soprattutto persone e contesti sociali. La seconda, che dalla prima discende, è l’analisi superficiale che tratteggia. In questi venti anni di governo di centro destra Pietrasanta ha cambiato aspetto, fisico e psicologico, passando da cittadina provinciale e centro di importanza internazionale. Le innumerevoli opere pubbliche realizzate, dal pontile alle rotonde, passando per la zona artigianale del Portone ai numerosi parchi giochi realizzati in molte frazioni hanno determinato un miglioramento del territorio. Per non parlare del centro storico divenuto ormai un luogo di quell’interesse culturale proprio delle grandi città d’arte. Proprio la cultura è divenuta il tratto di riconoscimento di Pietrasanta, dove hanno esposto i più grandi scultori del mondo, e dei suoi artigiani che per loro realizzano le opere d’arte. Non mi stupisce che Neri, in un contesto elettorale, tenda a dipingere l’amministrazione Giovannetti così a tinte fosche. Tuttavia i conti, come al ristorante, si fanno in fondo. Questa maggioranza, senza troppa enfasi, ha già portato a casa numerosi risultati in appena due anni, il che non sarebbe scontato. Sta poi definendo i nuovi strumenti urbanistici. Vorrei ricordare che per lo stesso strumento l’amministrazione di centro sinistra che governo la città dal 2010 al 2015 impiegò ben 4 anni. Anche quando Neri fa riferimento alla litigiosità interna al centro destra, noi la chiamiamo dialettica, che seppur aspra appartiene alla pratica politica politica. Anche qui vorrei ricordare al capogruppo Pd, che allora faceva altro da un’altra parte, che la sciagurata esperienza di cui facevo prima menzione inizio con una separazione di fatto tra il sindaco ed il suo vice quasi all’inizio del mandato. Per cui è bene che ognuno si guardi in casa propria prima di giudicare quella degli altri. Rigettando in toto l’analisi di Neri gli concediamo l’attenuante del timore in vista della tornata elettorale del 20 e 21 settembre. Caro Ettore il vento sta cambiando anche nella ormai ex-rossa Toscana e quando saremo al governo della regione Pietrasanta di potrà fregiare, unitamente a poche altre realtà, di esser stata l’apripista di questo cambiamento”.