Su 506 tra strade, piazze e simili nel Comune di Pietrasanta, 166 sono intitolate a uomini e solamente 9 a donne. Quasi una strada su quattro porta il nome di un uomo, il 5% quella di una donna di cui la metà rappresentato da madonne, sante e martiri. Arriva in consiglio comunale la mozione presentata da Forza Italia, Pietrasanta prima di tutto e Lega a prima firma del consigliere comunale, Irene Nardini per chiedere un impegno formale del sindaco Giovannetti e della giunta nella scelta dell’intitolazione di una parte delle strade e piazze a figure femminili che abbiano dato il loro contributo al nostro paese e alla nostra comunità. La mozione sarà presentata in tutti i comuni della Toscana. Pietrasanta è tra i primi. “Sbagliato – spiega la Nardini – è dare per scontato che a livello culturale le problematiche relative alla condizione donna, siano superate, ed uso questa parola perché in questa società essere donna è uno svantaggio. Le donne hanno pagato il prezzo più alto per questa pandemia, c’è stata un’impennata dei casi di violenza domestica, fisica e psicologica, dovuta al look down forzato; si è registrata la percentuale più alta di perdita di lavoro femminile con un arresto ed una retrocessione dell’imprenditoria femminile, in crescita negli ultimi anni. Con questa mozione presentata da tutta la maggioranza unita chiediamo che venga posta un’attenzione particolare alla toponomastica femminile. Anche nella nostra comunità ci sono figure femminili che meritano questo onore”.
La Nardini prosegue: “crediamo molto in questa mozione e siamo sicuri che anche l’opposizione vorrà sostenere questa importante iniziativa perché siamo tutti d’accordo che questo problema non abbia colori politici e sia necessario soprattutto per le generazioni future un intervento delle istituzioni a sostegno della libertà femminile che deve essere appoggiato da tutti a 360°”.