Investimenti per 70milioni di euro, un nuovo piano urbanistico che punti alla crescita per privilegi recuperi, riqualificazioni e perequazioni, la reintroduzione delle borse lavoro, il potenziamento delle mansioni della Pietrasanta Sviluppo per dare più certezze ai lavoratori ed un turismo più forte per migliorare il livello occupazionale: sono questi alcuni dei punti chiave della proposta per rilanciare l’occupazione nel comune di Pietrasanta di Alberto Giovannetti, candidato sindaco del centro destra al ballottaggio del 24 giugno.
“Nella nostra città, secondo le nostre stime, ci sono circa 3mila residenti che non hanno un lavoro, lo cercano o sono inattivi. L’unico strumento per creare lavoro sono le imprese. E da imprenditore, questo link, lo conosco bene. Se vuoi creare occupazione devi fornire alle imprese gli strumenti per muoversi con agilità ed è per questo che serve un comune più elastico, anche nella fase decisionale. Gli investimenti che faremo ricadere sul territorio frutto degli interventi che toccheranno tutte le frazioni ma anche degli accordi con Coop e Conad, del projetc del Museo Mitoraj vanno nella direzione di sostenere filiere importanti che l’attuale piano urbanistico ha falcidiato. Costruiremo un nuovo piano urbanistico che pensi alla crescita del territorio e riattiveremo le borse lavoro sospese dal commissario prefettizio per dare vigore ai lavori socialmente utili”. Giovannetti aveva già anticipato la sua volontà di ampliare le mansioni della Pietrasanta Sviluppo: “è il braccio operativo del comune. – spiega ancora – Il nostro obiettivo è stabilizzare i lavoratori della Pietrasanta Sviluppo cercando di sviluppare, se necessario passando attraverso la modifica dello statuto, altri servizi ed altri mansioni. Penso, per esempio, alla parte burocratica della Polizia Municipale come la gestione delle sanzioni che occupa tantissime ore agli agenti che invece potrebbero essere impiegati sulla strada e per i servizi di controllo, alla gestione dell’archivio comunale, alle pulizie di impianti sportivi ed uffici, ad alcun mansioni che il comune svolge con enorme fatica a causa dell’impossibilità di assumere nuovo personale. Se vuoi dare più servizi ai cittadini soprattutto servizi migliori serve personale. Gli spazi di manovra sono tanti e possibili”. Sul fronte del turismo: “il nostro mare non deve correre il rischio di non essere balneabile e per questo serve attivare gli impianti, fare le fognature, dare certezza agli operatori. Ci serve un turismo forte, che si sviluppi anche nelle frazioni dove sono nati agriturismi, B&B ed altre strutture ricettive. Il Pil del nostro comune è per il 70% legato al turismo ed è lì che dobbiamo creare opportunità”.