“Il Pd pietrasantino soffre di una forte sindrome da frustrazione cronica. Le ripetute sconfitte elettorali in terra di Pietrasanta, dall’anno duemila in poi con la sola disastrosa parentesi 2010-2015, evidentemente portano in dote alla dirigenza democratica cittadina postumi di natura patologica. Lo sconclusionato attacco alla mia persona in relazione alla mia recente nomina all’interno del Cda di Gaia Spa ne palesa l’evidenza. Mi dispiace per loro ma non c’è alcune inconferibilità”: così il neo membro del Cda di Gaia, Simone Tartarini replica al Pd che aveva sollevato dubbi sulla sua nomina.
“Caso analogo si era già verificato nel 2013, quando l’allora nomina del presidente di Gaia, suscitò le stesse perplessità poi ampiamente chiarite tanto è che il suo incarico proseguì senza problemi. La cosa curiosa, basta recuperare gli articoli di stampa del 13 e del 19 marzo 2013, che uno dei difensori dell’allora presidente, accusato di inconferibilità, era l’allora sindaco di Seravezza Ettore Neri, ovvero colui il quale oggi è il primo firmatario della lettera al presidente Colle che chiede la mia revoca di consigliere. La coerenza questa sconosciuta mi verrebbe da dire. E’ evidente – prosegue Tartarini – che si chiedano dimissioni o si difendano cariche a seconda che tale incarico sia ricoperto da persona del proprio partito o meno. D’altronde tutto il mondo è paese e Pietrasanta è lo specchio di Roma dove il Pd magari farà un governo col M5S, definito fino a ieri un partito di incapaci. Dovevo questa risposta soprattutto ai cittadini, di quelli del Pd cittadino e della loro scarsa capacità d’analisi me ne sono fatto una ragione da tempo, che hanno letto il mio nome sul giornale a caratteri cubitali. Approfitto di questo spazio per ringraziare i comuni soci di Gaia, il Sindaco Alberto Giovannetti che ha proposto la mia candidatura, per la fiducia. Onorerò – conclude Tartarini – questo impegno con disciplina ed onore, nell’esclusivo interesse della comunità, come si conviene ad un incarico pubblico e come ho dimostrato quando ho ricoperto il ruolo di assessore comunale. Gaia è una società strategica per il territorio che gestisce un bene di primaria rilevanza per cittadini ed imprese. E’ una sfida importante che raccolgo con entusiasmo e nella quale mi impegnerò al massimo delle mie possibilità per rivedere le tariffe delle bollette, accelerare per potenziare la fognatura ed i depuratori. Conta solo questo”.