“Spero sia una distrazione, in questo caso la perdonerei. Ma credo che più che altro si tratti di favole a cui ormai credono solo loro, e pochi altri affezionati. Dire e scrivere che questa amministrazione non investe su prevenzione e messa in sicurezza del territorio e cura frane significa pensare che i cittadini siano privi di qualsiasi capacità di valutazione o di osservazione”: così Matteo Marcucci, assessore ai lavori pubblici, replica al Pd.
“Appena nominato tra le prime azioni c’è stata proprio quella di rendermi conto, di persona, in presenza e sul posto, della situazione dei versanti collinari. Secondariamente questa amministrazione sta lavorando, sul serio, sulla messa in sicurezza. Ci sono i freddi numeri a dirlo: oltre 1 milione di euro spesi per gli interventi di via Valdicastello, via Strettoia, via Capezzano Monte e via Strinato in due anni, altri 2,1 milioni di euro per garantire la cura delle fragilità storiche del territorio come la frana di Vitoio, la frana di Castello il cui cantiere è pronto a partire non appena le condizioni meteo lo consentiranno, e Capriglia dove sono in corso. Stiamo parlando di fragilità che il territorio si trascina dietro da tanti anni di cui la nostra amministrazione si sta facendo carico.
È stata la regione a darci parte di finanziamenti? Mi pare doveroso che un ente superiore vada incontro alle esigenze di amministrazioni locali che con progetti alla mano bussano alla porta a chiedere risorse. Purtroppo ancora una volta manca onestà intellettuale. Questa amministrazione farà semplicemente quello che ha detto e promesso. Farà quello che il centro sinistra, quando ha governato, non è stato mai capace di fare”.