“Bene il campus di Natale. L’amministrazione ha recepito e già messo in pratica alcune delle necessità manifestate, anche in campagna elettorale, dai genitori e dalle famiglie. L’obiettivo, che abbiamo condiviso con il Sindaco Giovannetti e l’Assessore Bresciani, è quello di potenziare le attività e gli spazi del pre e dopo scuola. E’ un servizio che vogliamo e dobbiamo garantire ogni anno. Lo Spazio Scuola è un primo test importante per capire anche la dimensione di una chiara necessità da parte dei genitori che lavorano”: è il commento di Irene Nardini, consigliere comunale di Forza Italia in merito all’attivazione, è la prima volta, anche di un campus per le festività natalizie. “E’ chiara e forte la volontà di questa amministrazione – spiega la Nardini che ha partecipato alla fase di stesura del progetto pre e post scuola – di andare incontro alle esigenze delle famiglie laddove ci sono genitori che lavorano e che hanno orari difficilmente conciliabili quando l’attività scolastica si interrompe come appunto durante le festività di Natale o in estate tra la chiusura dell’anno e la ripartenza dei campus. Abbiamo imboccato la strada giusta”.
“Bene il campus di Natale. L’amministrazione ha recepito e già messo in pratica alcune delle necessità manifestate, anche in campagna elettorale, dai genitori e dalle famiglie. L’obiettivo, che abbiamo condiviso con il Sindaco Giovannetti e l’Assessore Bresciani, è quello di potenziare le attività e gli spazi del pre e dopo scuola. E’ un servizio che vogliamo e dobbiamo garantire ogni anno. Lo Spazio Scuola è un primo test importante per capire anche la dimensione di una chiara necessità da parte dei genitori che lavorano”: è il commento di Irene Nardini, consigliere comunale di Forza Italia in merito all’attivazione, è la prima volta, anche di un campus per le festività natalizie. “E’ chiara e forte la volontà di questa amministrazione – spiega la Nardini che ha partecipato alla fase di stesura del progetto pre e post scuola – di andare incontro alle esigenze delle famiglie laddove ci sono genitori che lavorano e che hanno orari difficilmente conciliabili quando l’attività scolastica si interrompe come appunto durante le festività di Natale o in estate tra la chiusura dell’anno e la ripartenza dei campus. Abbiamo imboccato la strada giusta”.