“E’ una mancanza di rispetto nei confronti del valore e dell’importanza della figura del presidente del consiglio comunale. Così facendo non è solo stato sminuito chi in quel momento storico ricopre quell’incarico frutto del voto degli stessi consiglieri, ma una figura istituzionale che è chiamata a rappresentare tutto il consiglio e la città in tutti i contesti. La discussione sull’istituzione della fascia per la presidenza del consiglio avrebbe dovuto, a mio avviso, trovare ampia condivisione trattandosi di una figura che rappresenta tutti noi e che va oltre gli attuali schieramenti ed i personalismi”: è il commento del sindaco, Alberto Stefano Giovannetti in merito alla proposta di modifica dello statuto che prevedeva, insieme ad una serie di aggiornamenti del documento che regola la vita del consiglio comunale, l’istituzione della fascia con i colori araldici del Comune di Pietrasanta e con lo stemma della Repubblica per la presidenza del consiglio.
Le modifiche allo vigente Statuto avrebbero dovuto incassare i voti favorevoli di due terzi della maggioranza (maggioranza qualificata). Le altre modifiche formali riguardavano gli articoli 6, 11 comma 2, 25 comma 1 e 54 comma 1 relativi al numero dei consiglieri (da venti a sedici), al numero di assessori che non dovranno essere superiori al massimo consentito dalla vigente normativa, alla soppressione del direttore generale presente nell’attuale Statuto ed altre.