“Dopo aver trascorso due anni e mezzo al governo della città progettando, realizzando ed inaugurando parchi giochi e rotonde, ripristinando frane a tempo di record, tagliando erba e tenendo puliti fossi e zanelle, ci presentiamo a questa nuova tornata elettorale proponendo ai cittadini progetti specifici e concreti con la consapevolezza che quello che promettiamo realizzeremo. Dall’altra parte il candidato del Partito Democratico, Ettore Neri affronta gli stessi nostri temi non già prospettando progetti, magari alternativi ai nostri, ed il che potrebbe anche avere anche una qualche logica, ma bensì tavoli di confronto, tavoli di lavoro o tavoli programmatici. Insomma tavoli come se per risolvere i problemi dei cittadini bastasse sedersi ad un tavolo”: è la replica di Simone Tartarini, assessore uscente ai Lavori Pubblici ed Ambiente in merito al proliferare di tavoli, tavoletti e false agorà del Partito Democratico. “Durante la scorsa amministrazione, come è normale che sia, abbiamo dimostrato che l’unica soluzione per risolvere le problematiche della città è analizzare le questioni, agire ed assumersi la responsabilità delle scelte. L’idea di Neri, e del Pd, è invece quella di un’agorà permanente dove la democrazia diventa una farsa e dove le idee di molti si trasformano nei progetti di nessuno. Con questo modo di agire la prospettiva per la città sarà l’immobilismo, ovvero ancora cinque anni di vuoto amministrativo come nel mandato precedente al nostro. Pietrasanta non si può permettere di fermarsi. Non se lo possono permettere le aziende, non se lo possono permettere le famiglie. In un periodo politico dove tutti sembrano uguali – conclude Tartarini – noi intendiamo smarcarci da questa logica perché noi siamo quelli dei #fattinonparole, noi non abbiamo bisogno ne di tavoli ne di sedie. Noi siamo quelli che quello che promettiamo facciamo, noi siamo quelli del fare. Sugli altri nutro forti dubbi, e come me la maggioranza dei cittadini di Pietrasanta”.