Danza, spettacolo e tanta gente in Piazza Perich a Strettoia per la chiusura della campagna elettorale di Alberto Giovannetti. Al suo fianco, Elisa Bartoli, capolista della Lega, vice sindaco in pectore una volta a Palazzo Comunale, il Senatore, Massimo Mallegni, il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Marco Stella e il consigliere regionale, Maurizio Marchetti, il commissario della Lega Nord Versilia, Alfredo Trinchese e Mara Carfagna, intervenuta con un video social. La chiusura è stata accompagnata dalle esibizioni spettacolari della scuola Sara Studio Danza di Pietrasanta e dai suoi allievi per il coordinamento di Enrico Gabrielli.
“Ringrazio tutti i candidati consiglieri e tutti coloro che, in questi due mesi, hanno condiviso con noi questa bellissima corsa elettorale. Noi vinceremo perché siamo rimasti noi e perché i nostri concittadini sanno perfettamente che non abbiamo bisogno di avventurarsi in esperienze diverse da quelle positive, pratiche, concrete ed evidenti, anche agli occhi più critici della sinistra, della nostra proposta. Ringrazio Strettoia, che anche in questa occasione ci ha ospitato, e tutti i suoi residenti per la pazienza del trambusto e del traffico che abbiamo creato. Faremo l’atteso ampliamento del parcheggio di Piazza Perich: così, la prossima volta, non ci saranno più problemi di parcheggio o sosta. Le frazioni saranno al centro del nostro prossimo mandato: non sono abituato a raccontare favole, ne tanto meno a promettere quello che non possono mantenere, tutto quello che è inserito nel programma è fattibile, reale, sostenibile. Il centro sinistra del Partito Democratico ha fallito e si presenta a queste elezioni con un candidato sindaco che ha amministrato un comune limitrofo perché non sono stati capaci di trovare, al loro interno, spendibile. Ma dietro di lui c’è tutta la vecchia giunta Lombardi: c’è chi ha bloccato la città, chi non ha ascoltato, chi lasciava il territorio abbandonato, chi aveva portato le nostre tasse a livelli record. Il 10 giugno possiamo vincere al primo turno. Siamo ad un passo da quel risultato che ci consentirebbe, l’11 giugno di insediarci e di essere subito operativi per riprendere il filo da dove lo avevamo lasciato. Non ci serve fare passi indietro, ci servono passi in avanti. Grazie a tutti. E’ stato un onore condividere con tutti voi questa campagna elettorale. Io sarò il sindaco della gente. Non conosco altro modo per amministrare la città se non quello di continuare a camminare per strada, andare nelle frazioni, ascoltare ed intervenire. Il 10 giugno Pietrasanta sarà amministrata da noi. Da tutti voi”.
LA LETTERA DI ALBERTO AI CONSIGLIERI COMUNALI E AGLI ELETTORI
“Cari amici, care amiche,
tornando a casa, ieri sera, dall’incontro a Capriglia, costruttivo, partecipato, vissuto come tutti quelli che ci hanno accompagnato in questa bellissima corsa, ho sentito la necessità di fermarmi per un attimo. Ho preso il cellulare, ho aperto le note, e ho iniziato a buttare giù un po’ di sensazioni. Parto nel ringraziare tutti voi, candidati al consiglio comunale che insieme a me, a NOI, avete costruito una prospettiva reale, concreta e sostenibile per la nostra città e per il suo futuro. Ho visto quando vi siete dati da fare, soprattutto chi è alla sua prima campagna elettorale, vi ho ascoltato, ci siamo ascoltati anche quando, forse, all’inizio, l’entusiasmo non era proprio alle stelle. Oggi è tutta un’altra storia perché questa storia l’abbiamo vissuta insieme e questo risultato, che so arriverà, è figlio della partecipazione di ciascuno di voi. Oggi l’entusiasmo è un’arma che nessuno ha perché Noi siamo rimasti Noi, sempre. Siamo rimasti veri con tutti i nostri pregi ed i nostri difetti. Non eravamo una squadra, oggi siamo una squadra con le sue differenze, con le singole identità ma con un obiettivo comune: assicurare ai nostri concittadini la città che meritiamo. E so che ci riusciremo perché la città ha compreso il nostro messaggio. Anche grazie a voi.
Ho sempre avuto una visione immaginando l’amministrazione che vorrei: quella che sia l’amministrazione, il comune, a chiedere ai cittadini quali sono i suoi bisogni, gli interventi che ritengono importanti per rendere migliore anche semplicemente una passeggiata fuori casa. E non viceversa. E’ questa la direzione che prenderemo. Saremo Noi a tornare, con cadenza periodica, nelle frazioni, a camminare per strada, nei bar, tra la gente. Io sarò il primo a farlo…
In queste settimane, tutti noi, abbiamo raccolto tante sensazioni, preoccupazioni, richieste dai nostri concittadini, anche da chi deciderà di non sostenerci. Noi ci saremo anche per loro, per chi non ci sosterrà, perché siamo diversi. Perché la competizione, sana, lecita, vera, finisce nel momento in cui il nuovo sindaco indosserà la fascia. E’ questo il messaggio che dobbiamo lasciare passare senza avere il timore di sembrare deboli.
E’ stata una campagna per certi versi anche scorretta, con molto colpi bassi e disonesta, ma ho apprezzato la vostra capacità di non uscire di strada. Ci siamo concentrati sui contenuti, sulle proposte, sull’azione, sulla prospettiva ed anche per questo vi ringrazio. Noi siamo il centro destra, noi siamo la nostra storia, il nostro percorso ma siamo anche coloro che, in questi anni, sono riusciti a dare risposte a tutti. Anche a chi non la pensava come noi. Vince chi ci crede e noi ci crediamo. Io ci credo. La campagna non è ancora finita. Continuiamo a camminare per strada…”