“Ettore Neri vuole chiudere la Fondazione Versiliana, che ha i bilanci finalmente apposto dopo il disastro Lombardi-Nicolai e fare un bando internazionale per scegliere il direttore quanto la sua Fondazione Terre Medicee, che avrebbe dovuto chiudere da tempo vista la sfilza di bilanci in rosso, ha scelto-nominato il suo ex assessore, amico di partico, come Direttore già nel lontano 2011. E non ci pare che da allora in avanti la Fondazione Terre Medicee abbia brillato per dinamismo e salute economica. Caro Ettore la tua ricetta funzionerebbe ovunque: conti sballati e nomine ad personam. La classica ricetta del Partito Democratico”:

è l’analisi di Matteo Marcucci, giovane consigliere comunale di Pietrasanta prima di tutto in sostegno alla candidatura a sindaco di Alberto Giovannetti, candidato unico del centro destra. “Ero curioso di capire come aveva gestito la Fondazione Terre Medicee – racconta Marcucci – e soprattutto comprendere se la sua analisi, rispetto alla Fondazione Versiliana, avesse un fondamento. Vorrebbe chiudere la Fondazione Versiliana che ha i bilanci in ordine grazie alla nostra cura ma ha tenuto aperto quella Medicea; chiede un bando internazionale per il direttore artistico ma nomina un suo commilitone per Direttore. Non mi torna: quello che dice di voler fare a Pietrasanta non trova riscontro in quello che ha fatto a Seravezza. La sua considerazione avrebbe avuto un senso se l’avesse applicata a Seravezza ma non lo ha fatto. Caro Ettore le tue proposte per la Versiliana andrebbero bene per la tua Fondazione e non certo per la nostra Versiliana”.