“La città potrà riappropriarsi di un patrimonio documentale ed archivistico inestimabile. Il Pd ha avuto cinque anni, quando ha amministrato, per iniziare un percorso di salvataggio dell’archivio ma non hanno fatto niente e non hanno speso nemmeno un euro per provarci. La mia amministrazione non solo se ne sta facendo carico con risorse ma darà all’archivio una sede adeguata una volta completato il trasferimento degli uffici amministrativi dal Municipio all’ex Ospedale”: così il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti replica al Pd e ad Insieme per Pietrasanta sul trasferimento dei volumi dell’archivio storico dall’ex Camp al piano terra del Municipio. L’amministrazione, è bene precisare, aveva già eseguito un importante trasferimento fondamentale per la conservazione: quello dell’archivio storico in idonei locali esterni ubicati a Massarosa. Ora tocca all’archivio storico. “Quanto affermato distorce la realtà. Gli ambienti del piano terra saranno adeguati alla conservazione e alla fruibilità dei volumi con un nuovo impianto di climatizzazione, anti-incendio e nuove scaffalature. Interventi tra l’altro concordati con la Sovraintendenza che sono solo un pezzetto del lavoro che dovremo fare. I volumi, oggi custoditi all’ex Camp, non possono certo essere trasferiti senza le dovute precauzioni. Il Municipio, una volta che trasferiremo gli uffici, diventerà a piano terra la sede dell’archivio comunale con i volumi esposti ed fruibili dal pubblico”. L’altro obiettivo è la digitalizzazione del patrimonio archivistico: “è questo il prossimo step che dovremo fare. – annuncia – Rendere digitale l’archivio per una migliore fruibilità, anche a distanza, e per mettere al sicuro la storia della città. Mi spiace che dal Pd arrivino sempre critiche anche quando finalmente è concreta la volontà di salvare uno dei più grandi patrimoni archivisti della Toscana”.