“Mi auguro che il Governo insieme al comitato tecnico scientifico trovino un modo per consentire la riapertura graduale quanto prima ed in sicurezza delle attività commerciali che si trovano nei territori in zona arancione. L’arrivo della bella stagione, con temperature decisamente più miti, consente a molte attività, soprattutto quelle di ristorazione e somministrazione, di svilupparsi all’aria aperta dove il rischio contagio è drasticamente ridotto. Credo che con protocolli chiari ed anche rigidi, e soprattutto con la copertura progressiva dei vaccini ad un numero sempre maggiore di cittadini, sia un percorso non più rimandabile per salvare il salvabile. Le imprese non hanno paura dei protocolli ma dell’incertezza attorno al loro destino”: così il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti sulle ipotesi di riapertura. Pietrasanta ha già dato parere favorevole alla proposta di Confcommercio che prevede di consentire di servire la clientela in numero contingentato secondo le dimensioni dell’attività, esclusivamente previo appuntamento (via email o whatsapp, o in altri modi “tracciabili” a scelta del titolare). Una sorta di servizio da asporto, analogamente a quanto accade per il settore della somministrazione. “Ogni soluzione e proposta che garantisca insieme al rispetto della sicurezza e della salute – spiega il primo cittadino di Pietrasanta – è da prendere in considerazione”.
E sulla prospettiva di una Toscana in zona arancione prosegue: “Pietrasanta continua ad avere numeri da zona arancione. Ogni giorno è diverso dall’altro ma il trend parla chiaro: il contagio, almeno per ora, nel nostro comune continua a restare sotto controllo. Siamo stabilmente sotto la soglia di 250 casi ogni 100 mila abitanti non per questo dobbiamo abbassare il livello di attenzione e dei controlli. – conclude – Il ritorno in fascia rossa della Versilia non dipende solo dai nostri numeri ma da quelli degli altri comuni di costa”.