“Posso comprendere tutto ma non un voto contrario nei confronti di ulteriori risorse per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Lo trovo incomprensibile. Sono amareggiato per il comportamento costante delle minoranze che non riescono ad accantonare le ideologie a dispetto dell’interesse comune. Spesso confondono le mele con le pere”: così l’assessore al bilancio, Stefano Filiè, interviene al termine del consiglio comunale dove è stata approvata una variazione di circa 410 mila euro che prevedeva anche una quota di 100 mila euro per l’emergenza Covid. Filiè parla anche dell’annosa vicenda legata al mancato pagamento delle notule per le cause vinte dai legali interni per cui sono state accantonate ulteriori risorse nel fondo rischi legali.

“Se oggi l’amministrazione comunale si ritrova a dover pagare anni di arretrati di qualcuno la responsabilità sarà. Non credo proprio sia nostra. C’è una data dove tutto ebbe inizio: è il 2010. Per un lungo periodo c’è stato il brutto vizio di non voler pagare le cause vinte dei legali interni e per farlo si sono cambiati anche regolamenti salvo poi scontrarsi con il diritto. Quando un dipendente o professionista lavora dovrebbe essere pagato. Comprendo però lo stupore del Pd di fronte a questa affermazione”. Filiè spiega ancora: “il nostro atteggiamento di lungimiranza finanziaria dovrebbe essere accolto positivamente anche dalle minoranze. Non solo abbiamo le risorse per fare opere, interventi e aiutare le famiglie, abbiamo anche quelle per chiudere vicende che abbiamo ereditato senza dover, per questo, falle pesare sui cittadini”.