“Oggi abbiamo assistito all’ennesimo consiglio comunale del gossip che tanto piace al Pd. Quando all’ordine del giorno ci sono tempi legati alle persone, alle incompatibilità del sindaco e dei consiglieri di maggioranza, allora assistiamo a discussioni, orazioni e clima da stadio. Quando invece si tratta di argomenti di interesse collettivo come variazioni delle alienazione che spostano risorse per finanziare le festività natalizie anche nelle frazioni, l’acquisizione di un complesso immobiliare di grande valore per la collettività e l’affidamento del servizio mensa per i nostri bambini allora il consiglio si svuota di interesse e contenuti. Non discutono e nove volte su dieci votano contro a prescindere. Per ideologia. Il rinvio della delibera sul regolamento anti-evasione è stato concordato nella pre-consiliare, non esiste un caso anche se a qualcuno piacerebbe nonostante discussioni e toni, e sulla vicenda di Battaglini ognuno ha avuto libertà di coscienza. Non era facile votarlo così come non votarlo. E va precisato un’espetto che forse non da tutti è stato compreso: si trattava di un avvio di procedimento a sua tutela e non di una ammissione di colpevolezza. La maggioranza su temi di interesse collettivo è compatta e lavora per gli obiettivi di mandato”: è quanto ha detto il capo gruppo di Pietrasanta prima di tutto, Matteo Marcucci al termine dell’ultima seduta del consiglio comunale di Pietrasanta. E sul rinvio della delibera anti-evasione è lo stesso Marchetti, che non era presente in pre-consiliare, a precisare: “La mia richiesta e ritirare il rinvio richiesto dai colleghi della Lega era dettata dalla necessità di portare una discussione politica sul punto. Non facciamo polemiche inutili. Nell’ambito del consiglio le discussioni sono all’ordine del giorno nel centro destra per fortuna. Significa che è vivo e vivace”.