“Quello che un ente comunale può fare, il Comune di Pietrasanta lo ha fatto e lo sta facendo senza nessuna demagogia. Ci abbiamo fatto i solchi in Regione Toscana in questi mesi. Chiudere Cava Fornace? Noi siamo d’accordo. Il nostro consiglio comunale è d’accordo e ha votato una mozione. Il consiglio regionale è d’accordo ma la giunta della Regione Toscana non intende dare seguito alla chiusura del sito fino a che non sarà riempito. Questa è la verità. I soggetti politici che l’hanno autorizzata nel 2006 e che oggi la stanno tutelando sono sempre i soliti. Siamo l’unico comune che fa attività seria su Cava Fornace. Basta andare sul nostro sito per visionare la documentazione, quello che abbiamo fatto, che è a disposizione di tutti. Carta canta. Vediamo anche i risultati dell’incidente probatorio per verificare il possibile inquinamento ambientale dell’ex Cava Fornace ed a cui siamo stati ammessi come parte offesa”: a rimarcare la contrarietà alla discarica, a nome della città di Pietrasanta, sono il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti ed il vice sindaco ed assessore all’ambiente, Elisa Bartoli. “Il nostro impegno della chiusura in sicurezza non è mai venuto meno. Purtroppo la Regione Toscana non intende mettere mano dove dovrebbe e potrebbe: non intendiamo mollare. Nel frattempo, a continuità dell’attività di trasparenza e controllo che portiamo avanti, la nostra amministrazione – spiegano sindaco e vice sindaco – ha disposto che la nostra Polizia Municipale si coordini con gli enti preposti per effettuare dei controlli sulla regolarità dei mezzi e sui rifiuti trasportati”. E sui camion in sosta lungo la via Aurelia, in prossimità dell’ingresso del sito spiegano: “I camion sono presumibilmente gli stessi che sostavano all’interno dell’area del distributore di carburante prima che venisse chiuso. Con la chiusura dell’area hanno dovuto spostarsi”.

Infine la stoccata al Partito Democratico lanciata dal Sindaco sui social nelle scorse ore: “sono come gli zombi, ogni tanto si svegliano. Cava Fornace non è lì da un anno, ma dal 2006, da quando è stata trasformata in discarica per cemento amianto e fanghi da bonifica. Alcuni anni fa la Regione Toscana, a guida Pd, ha autorizzato il conferimento e lo stoccaggio fino a quota 98. Oggi però quelli del Pd di Pietrasanta fanno i poveri innocenti e fanno finta di non sapere. Scaricano su altri le loro totali responsabilità. Se la mattina invece di dormire girassero il territorio si renderebbero conto di quello che succede. Piuttosto il Pd cittadino dica che fine ha fatto la mozione approvata dal Consiglio Regionale del 2017 che prevedeva la chiusura e la bonifica della discarica Ex Cava Fornace. Prometterà nuovamente la chiusura del sito nella campagna elettorale regionale il prossimo anno anche questa volta?”.