“Qualcuno dovrebbe tornare a scuola. Trovo incredibile che chi ha fatto l’amministratore locale per tanti anni non riesca ancora a comprendere la differenza tra spesa in conto capitale e bilancio corrente”: è la replica in consiglio comunale del Senatore ed Assessore alle Attività, Beni Culturali e Turismo, Massimo Mallegni.
“C’è ancora confusione tra spesa in conto capitale e spesa in bilancio corrente. Un conto è la spesa di bilancio corrente, a cui si riferisce gran parte di questa variazione ed un conto è la spesa in conto capitale. Nessuno ha tolto risorse alle scuole per metterli nella cultura. Nulla si toglie dal bilancio di investimento, non perché non c’è la volontà – ha puntualizzato – ma perché non si può fare, e di conseguenza il consiglio è quello di studiare”. Mallegni ha spiegato: “Finalmente anche una parte della minoranza – ha detto riferendosi al consigliere Luca Mori – ha iniziato a comprendere che le variazioni di bilancio sono una risposta ad un sistema di bilancio ingessato. Le variazioni di bilancio andrebbero fatte ogni settimana rispetto alle esigenze oggettive. Per quanto riguarda la variazione di bilancio relativa al capitolo della cultura: l’importo che è stato richiesto non poteva essere previsto nella variazione precedente perché cammino facendo le attività dell’ufficio sono andate a maturazione e quindi siamo andati a dover rimpinguare il capito legato alla promozione e alla cultura. L’edilizia scolastica avrà un ripristino nel bilancio di capitolo 2019 di 300mila euro”.