“Voglio ringraziare le oltre 5.200 persone che, tra domenica e lunedì, hanno scelto di dare continuità al nostro progetto amministrativo e in particolare i 2.266 cittadini che hanno fatto sì che la nostra lista civica, Ancora Pietrasanta, fosse la più votata in assoluto con un bellissimo 20,75%”: lo afferma Alberto Stefano Giovannetti, sindaco uscente e protagonista del prossimo turno di ballottaggio, il 28 e 29 maggio a Pietrasanta.
“Il risultato che abbiamo ottenuto al primo turno, 45,43% delle preferenze, ci fa ben sperare in vista della partita che si giocherà al ballottaggio e che, lo sappiamo, sarà tutta nuova. Allo stesso tempo – dice Giovannetti – ci riempie di orgoglio e ci carica di responsabilità, consapevoli che quanto abbiamo fatto in questi cinque anni appena trascorsi ha lasciato il segno a Pietrasanta. E siamo consci del fatto che la cittadinanza ci chiede di andare avanti, nel nostro progetto teso a modernizzare la nostra città: lo dicono chiaramente quelle 1200 preferenze in più che abbiamo raccolto rispetto al secondo”.
Un risultato ottenuto, prosegue Giovannetti, “grazie alla coalizione che mi ha sostenuto e mi sostiene e che ringrazio. Grazie al
lavoro intenso di tutti i candidati, in particolare degli ex assessori e degli ex consiglieri, che sono riusciti a dare un contributo determinante, forti del buon governo e della serietà che ci hanno contraddistinto nello scorso mandato ma anche della credibilità del nostro programma per i prossimi 5 anni”.
“Leggo – conclude Giovannetti – che la coalizione che sostiene il mio sfidante esulta per il 35% ma ricordo che nel 2018, con meno liste di supporto e il candidato sindaco Ettore Neri, il risultato del centrosinistra fu molto più significativo. Del resto, chi oggi si spaccia per ‘fresco’ e ‘libero’ è sostenuto proprio da quelle forze politiche che, nel passato non troppo lontano, si sono contraddistinte per un immobilismo imbarazzante e l’assoluta mancanza di fantasia e spirito d’iniziativa amministrativa. Un passato che, ne sono certo, i cittadini di Pietrasanta non solo ben ricordano, ma non vogliono trovarsi a rivivere”.